giovedì 26 marzo 2020

CONSACRAZIONE dell'Italia al CUORE IMMACOLATO di Maria

    In questi giorni in cui l'Italia è provata per il Coronavirus, siamo tutti invitati a pregare ardentemente per la nostra nazione! Vi proponiamo questa bellissima preghiera per affidare e consacrare l'Italia al Cuore Immacolato di Maria. Diffondiamola a tutti e preghiamola!


SOLENNE PREGHIERA DI CONSACRAZIONE DELL'ITALIA
AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

     Uniti a tutti gli uomini, in comunione con la Chiesa intera, noi ti rivolgiamo, o Padre, la nostra supplica per l'Italia, attraverso il Cuore e le mani della Vergine Maria. Padre, inviaci il tuo Santo Spirito, perché ciascuno di noi possa diventare uno strumento della tua Pace.

- Dalla fame e dalla guerra, liberaci!
- Da ogni male del corpo e dello spirito, da ogni malattia ed epidemia, liberaci!
Dalla guerra nucleare, da un’autodistruzione incalcolabile, da tutti i tipi di guerra e di calamità, liberaci!
Dai peccati contro la vita delluomo dai suoi primi istanti, liberaci!
Dalla disperazione, dall’odio e dalla degradazione della dignità dei Figli di Dio, liberaci!
Da tutti i generi di ingiustizia nella vita sociale, nazionale ed internazionale, liberaci!
Dalla facilità con la quale si calpestano i comandamenti di Dio, liberaci!
Dal tentativo di sradicare dai cuori umani la Verità stessa di Dio, 
liberaci! Dalla perdita della coscienza del bene e del male, liberaci!
Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci! 

    A te, Maria, Madre di Cristo e Madre di tutti gli uomini, noi chiediamo protezione e intercessione per l'Italia. Gesù Cristo, il Redentore del mondo ci ha affidati a te; prega tuo Figlio per noi, affinché invii nel nostro Paese con potenza lo Spirito Santo, lo Spirito di verità che è sorgente di Vita. Accoglilo per noi e con noi come facesti il giorno della Pentecoste, con i primi discepoli.
    Madre, tu conosci e condividi le nostre sofferenze e le nostre speranze. Oggi, siamo qui davanti a te Maria, Regina della Pace, e con fiducia chiediamo la tua intercessione materna per far fronte alle sfide dell'avvenire. 
Oggi ti affidiamo e consacriamo al tuo Immacolato Cuore il nostro Paese, l'Italia. 

    Ti preghiamo, accompagnaci nel nostro cammino, noi che vogliamo, come l’apostolo Giovanni, accoglierti nelle nostre case per imparare da te a diventare simili a Gesù. Sotto il manto della tua Misericordia, noi ci rifugiamo, Santa Madre di Dio! Assistici nelle difficoltà quotidiane che la vita riserva ad ognuno.
    A te, Aurora di Salvezza, affidiamo il nostro futuro e il nostro cammino in questo millennio. Ti affidiamo il nostro popolo italiano, a cominciare dai tuoi figli più amati, i sacerdoti, dai più deboli e sofferenti, i bambini non ancora nati, coloro la cui vita è minacciata e coloro che sono nati in condizioni di 
povertà, i giovani alla ricerca del senso della vita, i rifugiati, le persone senza lavoro, quelle che sono provate dalla malattia, le famiglie divise, gli anziani privi di assistenza e tutti coloro che sono soli e senza speranza. 
    Guida i tuoi figli affinché tutti gli uomini, col tuo aiuto, riconoscano il Cristo, Luce del mondo. Che ancora una volta si riveli, nella storia dell'umanità, l'infinita potenza salvatrice del tuo Figlio Gesù, la potenza dell'Amore Misericordioso del Padre! Che lo Spirito Santo trasformi le coscienze! Che Egli guarisca la nostra memoria e purifichi i nostri cuori. 

    Che Dio regni sempre in mezzo a noi,
Lui che è Padre, Figlio e Spirito Santo. 
AMEN.   

(L'autore di questa preghiera non è conosciuto. Il testo proviene da messaggi condivisi tra gruppi di preghiera attraverso internet. Si può dire però che la parte delle invocazioni ("dalla fame e dalla guerra...liberaci") è presa dall'ATTO DI AFFIDAMENTO scritto da Giovanni Paolo II che si trova nella sua lettera ai vescovi nella solennità dell'Immacolata Concezione inviata durante il Giubileo straordinario della Redenzione del 1983/1984 - lettera del 25 marzo 1984 [è stata però aggiunta una invocazione riguardante le malattie ed epidemie]).

venerdì 13 marzo 2020

Davanti al TABERNACOLO

    Ecco alcune preghiere tratte dalla tradizione della chiesa, che si possono recitare quando si va a fare una visita in chiesa presso il Tabernacolo. Sono utili quando non c'è la possibilità di partecipare alla messa o di fare la comunione. Ci si ferma in preghiera e adorazione e si fa la comunione spirituale. L'ideale è recitare queste preghiere davanti al Tabernacolo, ma se non c'è la possibilità si potrebbero dire anche semplicemente davanti alla chiesa o addirittura anche in casa propria, rivolgendosi con il pensiero a Gesù-Eucaristia presente nel Tabernacolo in chiesa.


Entrati in chiesa, in ginocchio, rivolti verso il tabernacolo:
     SIA LODATO E RINGRAZIATO ogni momento
il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

Preghiera di adorazione formulata da S. Francesco d’Assisi:
    TI ADORIAMO, Santissimo Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. 

ATTO DI CONTRIZIONE
Prima di fare la comunione spirituale consigliamo di chiedere perdono delle proprie colpe con un atto di pentimento. Per esempio:
    CONFESSO A DIO ONNIPOTENTE e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro.

COMUNIONE SPIRITUALE
Tutte le volte che per qualsiasi motivo non è possibile fare la comunione, è consigliabile fare la comunione spirituale attraverso la seguente preghiera. Si può ripetere anche più volte al giorno.
    GESÙ MIO, credo che Tu sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente ad abitare in me. Come già venuto, io ti abbraccio e mi unisco tutto a Te.
Non permettere mai che io mi separi da Te.

ADORAZIONE E RICHIESTA DI PERDONO
Nella prima apparizione di Fatima, nella primavera del 1916, un angelo insegnò ai veggenti a recitare questa preghiera di RICHIESTA DI PERDONO:
    DIO MIO, io credo, Ti adoro, spero e Ti amo. 
E Ti domando perdono per coloro che non credono, non Ti adorano, non sperano e non Ti amano. 

PREGHIERA DELL'ANGELO DAVANTI AL SANTISSIMO SACRAMENTO
Nell'autunno dello stesso anno, lo stesso angelo, prostratosi davanti al Santissimo Sacramento, insegnò ai veggenti di Fatima una seconda PREGHIERA DI RIPARAZIONE:
    SANTISSIMA TRINITÀ, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze da cui Egli stesso è offeso. Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria io Vi domando la conversione dei poveri peccatori.

DIO SIA BENEDETTO
Preghiera di lode e riparazione che si fa solitamente durante l’adorazione eucaristica anche con l’intenzione di “riparare” alle bestemmie che vengono dette.
    DIO SIA BENEDETTO.
Benedetto il Suo Santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto, Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paràclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.