Il
SEGNO DELLA CROCE è il gesto fondamentale con il quale il fedele inizia la giornata, le preghiere e le proprie azioni. E' uno dei gesti fondamentali della fede e del culto cristiano.
Il motivo per cui si fa il gesto
in forma di croce è perché la croce è come il
riassunto della vita di Cristo; è nella croce che si è
manifestato l'amore di Dio; è dalla morte in croce di Gesù che
riceviamo la salvezza.
Mentre si fa il segno della croce
si nominano le Tre Persone della Santissima Trinità così come le troviamo riportate nel Vangelo di Matteo:
«Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19).
Il segno della croce
è una potentissima invocazione. Infatti con questo segno noi invochiamo
su di noi la potenza della Santa Croce di Cristo, che ha sconfitto la potenza del Diavolo e dalla quale abbiamo la salvezza. Il fatto che lo facciamo anche con il
gesto fisico della mano rafforza questa nostra invocazione, come a dire che vogliamo essere "ricoperti" quasi fisicamente dalla salvezza di Cristo, in tutta la nostra persona, comprese le mani, la testa, il petto (cuore) e le spalle. Poniamo così la croce come scudo, per proteggerci e fortificarci. Mentre facciamo questo gesto con le nostre parole
noi professiamo anche la nostra fede nella Santissima Trinità; infatti nominiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, dichiarando che si tratta non di tre nomi, ma di un Unico Nome, dell'Unico Dio in Tre Persone. Nello stesso tempo
richiamiamo il momento del nostro battesimo, in cui siamo stati immersi in Cristo ed è stato invocato su di noi questo Santo Nome delle Tre Persone Divine.
Quindi, come si vede,
questo semplice gesto racchiude in sé una ricchezza e una profondità straordinarie. Perciò facciamolo sempre con fede e con sacro rispetto.
Ecco le parole in
italiano:
†Nel nome del Padre
e del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.
Mentre si recitano queste parole si porta la mano destra alla fronte, poi al petto e infine alle spalle.
Ogni movimento si fa in corrispondenza delle singole parole:
«Nel nome del Padre (testa
), del Figlio (petto o ventre
) e dello Spirito (spalla sinistra)
Santo (spalla destra
), Amen». Questo è il modo da secoli in uso nella Chiesa Cattolica.
Nella Chiesa Ortodossa invece si tocca prima la spalla destra e poi si passa a quella sinistra. Il motivo di questa differenza secondo alcuni è perché così i fedeli seguono esattamente il movimento della mano del sacerdote mentre benedice; secondo altri è dovuto al fatto che in greco la formula che si recita dice: “del Santo Spirito” (anziché “dello Spirito Santo”) e si vuole pronunciare la parola “Spirito” mentre si tocca la spalla sinistra, che è la parte del cuore. Altre spiegazioni sono possibili.
Altra differenza è che gli ortodossi fanno questo gesto ripetono questo gesto tre volte tenendo unite le tre dita: pollice, indice e medio per indicare la Trinità e l'unità di Dio.
Il gesto del segno della croce non è invece usato tra le chiese protestanti, ad eccezione di quella episcopaliana/anglicana.
Segue il testo in
latino:
†In nomine Patris
et Filii
et Spiritus Sancti. Amen.